Tante le associazioni no profit che si stanno mobilitando in queste ore. Anche CNA Impresa Donna vuole fare la sua parte, attraverso la creazione di percorsi formativi e di accompagnamento al mondo del lavoro per aiutare le donne afghane che riusciranno ad arrivare in Italia a inserirsi nella società e a conquistare una propria indipendenza economica. Il primo passo da compiere però è aiutarle a lasciare il loro Paese attraverso corridoi umanitari sicuri: “Firmiamo tutte e tutti per sostenere con numeri importanti la rilevanza del problema e il livello di interesse diffuso e condiviso. Questa oggi è la prima sfida che come cittadine e cittadini possiamo affrontare e vincere a sostegno del popolo afghano. È un segnale di speranza che il mondo imprenditoriale può e deve opporre all’orrore e alla paura”.

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