Bando per il distretto tessile – Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per la transizione ecologica

 

E’ stato pubblicato il quarto bando finanziato con il contributo straordinario assegnato al Comune di Prato per il sostegno economico alle imprese del settore tessile del distretto industriale pratese.

Le agevolazioni sono erogate sotto forma di contributo a fondo perduto e sono finalizzate al sostegno di progetti dotati di elevato contenuto di innovazione e sostenibilità in grado di accrescere la competitività delle imprese proponenti e con ricadute positive sul distretto industriale pratese volti alla realizzazione di attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale per la transizione ecologica.

 

A chi si rivolge

Il contributo è rivolto alle imprese operanti nel settore tessile aventi sede in uno dei comuni del distretto industriale pratese (tutte la provincia di Prato, i comuni di Agliana, Montale e Quarrata in provincia di Pistoia e i comuni di Calenzano e Campi Bisenzio in provincia di Firenze).

Non possono partecipare le imprese già assegnatarie dei contributi dei precedenti bandi (Bando efficientamento energetico, Bando transizione ecologica e giusta e transizione digitale – 2023, Bando transizione ecologica e giusta e transizione digitale – 2024)

 

Tipo di contributo

Il contributo è erogato sotto forma di contributo a fondo perduto calcolato in misura pari al 60% delle spese ammissibili ed è concesso in regime “de minimis”. L’investimento deve essere superiore a 40.000 euro e sarà ammissibile fino a 100.000 euro.

Le risorse finanziarie per la concessione del contributo ammontano a euro 500.000.

 

 

Progetti ammissibili

Il Bando finanzia i progetti di investimento volti alla realizzazione di attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale nei seguenti ambiti:

  • la separazione e il recupero di sottoprodotti/materie prime seconde dagli scarti/rifiuti provenienti da cicli di lavorazione;
  • il re-impiego di sottoprodotti/materie prime seconde/scarti/rifiuti provenienti da cicli di lavorazione del tessile/abbigliamento;
  • il re-impiego di sottoprodotti/materie prime seconde/scarti/rifiuti provenienti da cicli di lavorazione da settori diversi dal tessile/abbigliamento;
  • l’impiego di materie prime di origine naturale (animale e vegetale), anche di origine locale, in luogo di materiali a base fossile;
  • la sperimentazione e l’applicazione di strumenti/tecnologie per il miglioramento del riutilizzo dei materiali tessili e della loro riciclabilità (es. eco-design);
  • la sperimentazione e l’applicazione di strumenti/tecnologie per il miglioramento dei processi produttivi finalizzate alla riduzione di emissioni/carichi/materiali inquinanti dell’unità produttiva.

I progetti dovranno concludersi entro 24 mesi dalla data del provvedimento di concessione del contributo.

 

 

Spese ammissibili

Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese sostenute dopo la data di presentazione della domanda di agevolazione e strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti:

  1. personale dipendente e collaboratori con contratto a progetto, con contratto di somministrazione di lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale incluse del progetto. Sono esclusi i costi del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
  2. strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
  3. contratti di ricerca “extra muros” aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte di un soggetto commissionario di attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
  4. servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato; sono ammissibili anche i corrispettivi periodici effettivamente pagati a fronte di contratti di licenza d’uso stipulati per beni immateriali impiegati esclusivamente nelle attività di progetto;
  5. spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto. Tali spese sono ammissibili forfettariamente in misura non superiore al 10% delle spese complessivamente ammesse a contributo.

Le spese di cui alla lett. a), sono ammissibili nella misura massima del 70% dei costi complessivamente ammessi a contributo.

 

Quando presentare la domanda

Dalle ore 18:00 del giorno 28 Novembre 2024 fino alle ore 23:59 del giorno 31 Marzo 2025.

Per informazioni, assistenza e consulenza: Ufficio Credito CNA – Finart contattare:

Controlla anche

RENTRI Tour: 3 incontri sulle nuove modalità per la gestione dei rifiuti in azienda

A cinque anni di distanza dalla fine del fallimentare progetto del Sistri, dal 15 dicembre …

Montale- Evento: CREDITO, BANDI, OPPORTUNITA’ PER LE IMPRESE (Area territoriale Piana Pistoiese)

L’area territoriale Piana Pistoiese di CNA Toscana Centro ha organizzato un evento sulle opportunità di …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.