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Contributi 70% per la digitalizzazione dalle Camere di Commercio – scadenza 29 aprile

La Camera di Commercio di Prato e Pistoia e quella di Firenze hanno pubblicato due bandi analoghi per promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0 e per favorire interventi di digitalizzazione e automazione funzionali alla continuità operativa delle imprese durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 e alla ripartenza nella fase post emergenziale.

Beneficiari: Microimprese, piccole imprese e medie imprese aventi sede legale e/o unità locali nella provincia della CCIAA cui si chiede il contributo, in regola con il pagamento del diritto annuale e in regola con il DURC.

Progetti ammissibili: Progetti per l’acquisto di servizi di consulenza e/o formazione finalizzati all’implementazione di una o più tecnologie tra quelle sotto specificate, nonché  di beni e servizi strumentali, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti. Al momento della presentazione della domanda i progetti possono essere di due tipologie:

a)       già terminati ma avviati dal 1° gennaio 2021;
b)       non ancora iniziati o in fase di realizzazione e da terminare e rendicontare entro il 120° giorno dall’ammissione (90° per il bando della CCIAA di Firenze)

 

Agevolazione: I voucher pari al 70% delle spese possono avere un importo massimo di euro 6.000,00. Investimento minimo euro 3.000

 

Ambiti di intervento: Gli interventi di innovazione digitale previsti dai progetti dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 sotto riportato – inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi – ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste dall’Elenco 1

Elenco 1:
a) robotica avanzata e collaborativa;
b) interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose e delle macchine;
f) cloud, fog e quantum computing;
g) cyber security e business continuity;
h) big data e analytics;
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l) simulazione e sistemi cyberfisici
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
p) sistemi di e-commerce;
q) sistemi per lo smart working e il telelavoro;
r) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
s) connettività a Banda Ultralarga.

Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
b) sistemi fintech;
c) sistemi EDI, electronic data interchange;
d) geolocalizzazione;
e) tecnologie per l’in-store customer experience;
f) system integration applicata all’automazione dei processi;
g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
h) programmi di digital marketing;
i) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica.

Requisiti fornitori: L’impresa dovrà avvalersi esclusivamente, per i servizi di consulenza e formazione di uno o più fornitori (con sede nell’UE e senza collegamento all’impresa) tra i seguenti:

  • fornitori attivi da almeno un anno, che siano in grado di certificare esperienza nell’ultimo triennio di almeno 3 progetti per clienti diversi per consulenza o formazione nell’ambito delle tecnologie di cui all’Elenco 1 (occorre un’autocertificazione a riguardo).
  • Competence center di cui al Piano nazionale Impresa 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
  • incubatori certificati e incubatori regionali accreditati;
  • FABLAB
  • centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0 come definiti dal D.M. 22 maggio 2017 (MISE)
  • start-up innovative
  • Innovation Manager iscritti nell’elenco dei manager tenuto da Unioncamere

In caso di formazione: agenzie  formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di Alta formazione riconosciute dal MIUR, Istituti Tecnici Superiori. Non sono richiesti requisiti specifici per i soli fornitori di beni e servizi strumentali

Procedure e termini

Le domande potranno essere inoltrate alla Camera di Commercio a partire dal 29 aprile. È prevista una procedura a sportello valutativo secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.

 

Per informazioni, assistenza e consulenza: Ufficio Credito CNA Toscana Centro Finart contattare entro il 21 aprile:

Barbara Bruni Tel. 0573 921413 E-mail: barbara.bruni@cnatoscanacentro.it

Simone Marchi Tel. 347 8211857 E-mail simone.marchi@cnatoscanacentro.it

 

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