Anche per il 2025, INAIL ha approvato il bando ISI per sostenere investimenti per la sicurezza delle imprese con un contributo a fondo perduto e con uno stanziamento previsto la Regione Toscana di oltre 49 milioni di euro.
Soggetti beneficiari
Destinatari dei finanziamenti sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura.
Sono escluse le imprese che abbiano ottenuto il provvedimento di concessione in relazione ai bandi ISI INAIL negli ultimi anni (ISI 2021 anno 2022, ISI 2022 anno 2023, ISI 2023 anno 2024)
Tipologia di progetti ammissibili
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 4 assi di finanziamento:
- Asse di finanziamento 1: Progetti di investimento per rischi tecnopatici (Asse. 1.1) e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1.2)
- Asse di finanziamento 2: Progetti per la riduzione di rischi infortunistici
- Asse di finanziamento 3: Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
- Asse di finanziamento 4: Progetti per micro e piccole imprese operanti in settori specifici (per elenco codici ATECO vedi Allegato A)
- Asse di finanziamento 5: Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli
Nell’ambito dei vari assi sono previste differenti tipologie di interventi tra cui in particolare
- acquisto di macchinari nuovi in sostituzione di macchinari obsoleti,
- interventi di rimozione dell’amianto,
Per maggiori dettagli su ogni Asse scarica il seguente Allegato A
Ogni impresa può presentare un solo progetto, per una sola unità produttiva, su tutto il territorio nazionale, riguardante un unico rischio.
Gli investimenti devono essere avviati non prima dell’invio della domanda (per avvio dell’investimento si intende anche la conferma ordine o accettazione preventivo e non solo la fattura e/o il pagamento)
I progetti finanziabili devono prevedere interventi finalizzati alla riduzione o eliminazione di rischi presenti in azienda e rilevabili dal DVR (con alcune eccezioni come ad esempio la rimozione dell’amianto o la sostituzione di macchinari obsoleti).
Spese escluse: sono previste alcune esclusioni tra cui beni acquisiti mediante leasing – Acquisto di beni usati – Bonifica amianto su immobili ove l’impresa richiedente non svolga l’attività
Entità e forma dell’agevolazione
Il contributo erogato in conto capitale, calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’Iva, può coprire fino al 65% delle spese sostenute, con un tetto massimo di 130mila euro e minimo 5.000 euro.
Per l’Asse 1.2 il contributo è previsto nella misura dell’80%
Per l’Asse 5 il finanziamento è concesso nella misura del 65% per la generalità delle imprese agricole (sub Asse 5.1) e 80% per giovani agricoltori (sub Asse 5.2) con un tetto massimo di 60.000,00 euro (minimo 1.000)
Scadenze: in aggiornamento
Per informazioni e assistenza: Ufficio Credito CNA Toscana Centro
- Barbara Bruni Tel. 0573 921413 E-mail: barbara.bruni@cnatoscanacentro.it
- Simone Marchi Tel 347 8211857 E-mail simone.marchi@cnatoscanacentro.it