Dopo innumerevoli indiscrezioni, è stato approvato dal Consiglio dei ministri quello che il ministro Passera ha definito il “decretone per la crescita”, in tutto 61 articoli e 70 pagine. Secondo il Ministero per lo Sviluppo “mobilitate risorse per 80 miliardi”. Per il premier Mario Monti si tratta di “un provvedimento organico e molto robusto”. Previste agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie e la riqualificazione energetica. Rinvio di un anno dell’entrata in vigore del Sistri e manovra per l’iva sulle costruzioni. Impegno a ridurre la spesa pubblica per organici e strutture centrali. Dismissioni del patrimonio pubblico.