Una nuova frontiera per la conquista di mercati esteri da parte delle imprese pratesi si è aperta venerdì scorso con la firma di un protocollo d’intesa tra Cna e l’Unione Industriale di San Martin, il comune argentino con la più alta capacità produttiva di Buenos Aires (oltre 13.000 imprese manifatturiere e commerciali). A siglare l’accordo, Juan Bua D’Arrigo, presidente dell’Union Industrial de San Martin, il presidente Cna, Claudio Bettazzi, coadiuvato dal presidente del comparto produzione, Federico Armenti, che riconfermano così l’impegno ad aprire nuove e vantaggiose frontiere alle pmi locali.
“Negli ultimi anni – spiega infatti Bettazzi – abbiamo investito molto sull’internazionalizzazione che riteniamo un nodo strategico per lo sviluppo di aziende di medie e piccole dimensioni. Ottime cooperazioni sono già avviate con operatori di Brasile, Dubai, Uzbekistan, Egitto e Marocco, Paesi Scandinavi, Inghilterra, Messico, Cile, Russia, Giappone e Perù, e ora a questi si aggiunge l’Argentina, con la realtà industriale di San Martin che ha il ruolo di facilitatore dello sviluppo locale e catalizzatore degli attori pubblici e privati delle istituzioni d’oltreoceano. Sappiamo bene – prosegue Bettazzi – che per molti imprenditori è impensabile affrontare da soli simili percorsi. Per questo che ci siamo dotati da tempo di una struttura di alto livello, competente e professionale, alla quale, chi fa impresa, può fare riferimento in ogni fase dell’internazionalizzazione: dallo scouting dei mercati all’identificazione di operatori esteri, dalla partecipazioni a fiere alla creazione di consorzi e intese commerciali. Parliamo di scommesse per il futuro e di investimenti rilevanti sui quali vanno ridotti al minimo i rischi, agendo, anche come consorzi, in contesti nei quali gli imprenditori possano muoversi facilmente e senza sorprese”.
L’ultimo accordo siglato con l’Unione Industriale di San Martin, dice poi Armenti, “prevede di individuare tutte le opportunità di collaborazione economica tra il distretto di Prato e le aree industriali della provincia di Buenos Aires (trasferimento di know how alla forniture di beni tecnologici e di servizi, da accordi produttivi e commerciali alla formazione tecnica per le imprese del settore industriale). Di pari passo, è prevista la ricerca di linee di finanziamento per la realizzazione di progetti di cooperazione condivisi e per favorire relazioni economiche e, attraverso il nuovo partner, potremo agire da interlocutori con il Governo per creare accordi di collaborazione e interscambio”.