Come già anticipato su queste pagine, lo scorso venerdì una delegazione di installatori CNA ha incontrato l’Assessore Regionale Simoncini e alcuni Parlamentari per sollecitare governo e istituzioni a sanare quella perversa disposizione che dall’agosto prossimo, costringerà 40 mila imprese toscane a cessare l’attività sugli impianti ad energie rinnovabili. Ci riferiamo all’Art. 15 del D.Lgs. 28/11 e a quanto più dettagliatamente spiegato nell’articolo del 9 maggio. Esprimiamo soddisfazione per come si è svolto l’incontro ed anche un cauto ottimismo. Infatti, sia l’Assessore Simoncini, di cui invitiamo a scaricare la sua tempestiva presa di posizione, che i parlamentari, hanno pienamente condiviso le nostre ragioni. Gli Onorevoli Dario Nardella e Caterina Bini (PD), Massimo Parisi (PDL) e la Senatrice Donella Mattesini (PD), si sono impegnati ad attivare i livelli istituzionali competenti (commissioni attività produttive delle due Camere e Ministeri) per giungere rapidamente ad una soluzione. Ci sembra quanto mai importante l’intenzione di coinvolgere anche il Ministro dell’Ambiente. Una norma tanto restrittiva infatti, appare in contraddizione con l’urgenza di non ostacolare più la riqualificazione energetica degli edifici. Terremo costantemente informati sugli sviluppi.
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