Rete Imprese Prato a Roma con migliaia di firme per dire alla politica: “Adesso tocca a voi!!”

 

 

Rete Imprese Prato oggi a Roma per dire a Governo e amministratori: “Ecco le proposte per tornare a crescere”
Da Prato migliaia di firme a sostegno della campagna nazionale

 Manifesto RTI Campagna Adesso tocca a voi - 16.04.2013PRATO (9.05.2013)  – Risuonerà forte oggi, a Roma, la voce delle imprese e del distretto pratese. Sarà una voce amplificata da migliaia di sottoscrizioni di imprenditori, amministratori pubblici, sindaci, autorità e cittadini che hanno aderito al manifesto nazionale lanciato da Rete Imprese Italia “Adesso tocca a voi”.   A mettere sul tavolo del mondo politico  proposte chiare e  concrete per tornare a crescere, sarà   una nutrita delegazione dei massimi dirigenti di Rete Imprese Prato – che raggruppa Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti e Casartigiani –  presente all’Assemblea nazionale di RTI dove scatterà un confronto chiaro e diretto con il mondo politico, economico e istituzionale.
Dopo la forte denuncia sulla drammaticità dello stato delle imprese, culminata nella giornata di mobilitazione del 28 gennaio scorso – sottolineano i vertici di Rete Imprese Prato, il Presidente Canio Molinari e il direttore Fabio Mazzanti – “l’Assemblea odierna sarà il palcoscenico ideale per declinare a Governo, Parlamento e amministratori locali quali sono i provvedimenti  e gli interventi improrogabili che servono, subito, alle nostre imprese. La fase del rigore è stata applicata  per salvare il Paese.  Le imprese si sono fatte forza e hanno cercato di reggerne il peso, pur pagandola cara sulla propria pelle. Ora però servono riforme per ritrovare la fiducia, per far ripartire i consumi e lo sviluppo.  Tutto questo non si costruisce  solo a livello nazionale. Ci aspettiamo infatti che anche i governi locali si dimostrino sensibili alle richieste dei territori, e siano capaci di attuare interventi seri, in grado di imprimere nuovo slancio alle imprese e di creare le condizioni per uscire da questa crisi terribile, pur nella scia delle grandi riforme attese dal Governo nazionale”. 
Rete Imprese ha già messo sul tavolo delle proposte alcuni punti fondamentali e irrinunciabili.
“In primis: scongiurare l’innalzamento dell’aliquota Iva, ridurre l’imposizione Irap, escludere dall’Imu gli immobili strumentali dell’attività di impresa e ridefinire il tributo rifiuti e i servizi Tares”. Ma questo è solo la punta dell’iceberg.
Come stanno a dimostrare migliaia di sottoscrizioni, il mondo delle imprese chiede con forza una  progressiva riduzione della pressione fiscale, da attuare di pari passo con un grande contrasto all’evasione fiscale e una spending review capace non solo di bonificare inefficienze e sprechi, ma di stimolare la razionalizzazione delle funzioni pubbliche e dei livelli istituzionali e amministrativi.
Bisogna inoltre fare scelte decise di semplificazione normativa e amministrativa. Le nostre imprese muoiono anche di burocrazia, e questo non solo ha un costo proibitivo, ma impedisce di liberare risorse per la crescita e l’innovazione”.
Stesso discorso vale per l’accesso al credito dove il Governo può e deve intervenire su due fronti: “risolvere definitivamente il problema dei pagamenti della p.a. identificando modalità operative semplici, veloci e di impatto immediato, e intervenire sulla BCE affinchè eroghi speciali finanziamenti alle banche con vincolo di destinazione a favore del credito delle imprese”.
Infine, il tasto dolente dello sviluppo delle imprese e del sostegno al mercato del lavoro. Anche su questo fronte, Rete Imprese parla chiaro: “serve una decisa inversione di rotta che può essere ottenuta con 4 semplici azioni: riduzione del costo del lavoro attraverso interventi strutturali a medio e lungo termine e una riprogrammazione della spesa pubblica; rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per tutto il 2013;  sviluppo degli incentivi per l’assunzione di giovani o per il loro ingresso sul mercato come imprenditori e, infine, per creare nuove opportunità lavorative, consentire alle imprese di utilizzare tutte le forme contrattuali, nel rispetto della legge, ma senza penalizzazioni”.

 

LE ISTITUZIONI AL FIANCO DEGLI IMPRENDITORI
“I problemi delle imprese sono gli stessi del Paese”

LAMBERTO GESTRI Presidente ProvinciaRappresentanti delle Istituzioni locali e parlamentari dell’area a fianco degli imprenditori nell’appoggiare l’iniziativa di Rete Imprese Italia, firmando il documento che oggi la delegazione pratese porta a Roma. Ad apporre la loro firma sono stati i sindaci dei comuni della provincia: Roberto Cenni,  Paolo Cecconi, Marco Martini, il vicesindaco di Vaiano Primo Bosi, Doriano Cirri, Ilaria Bugetti e Marco Lorenzini, oltre a Marco Ciani, presidente dell’Unione dei comuni della Valbisenzio. Quindi il presidente della Provincia Lamberto Gestri, il consigliere regionale Alberto Magnolfi e i parlamentari pratesi Matteo Biffoni, Riccardo Mazzoni ed Edoardo Nesi.
sindaco_lorenzini_fascia“Un elemento di assoluta priorità – dice il presidente della Provincia, Lamberto Gestri – riguarda i costi burocratici. Quello dei pagamenti dei fornitori da parte della pa è un  altro aspetto fondamentale: gli enti pubblici non possono far cassa coi soldi delle imprese, tanto più in un momento in cui le imprese stesse hanno un bisogno disperato di liquidità. Credo che una riflessione sul sistema Italia indichi la necessità di concentrare le poche risorse oggi disponibili a favore del rilancio del manifatturiero, senza disperderle in altre iniziative”.
“Condivido pienamente l’iniziativa di Rete Imprese Italia relativa alle priorità per tornare a crescere – commenta il sindaco Roberto Cenni  – Se c’è una necessità, un’urgenza forte per il distretto e più in generale per il nostro Paese è soprattutto quella, perché da lì muove una risposta al diritto al lavoro del popolo italiano e conseguentemente un più incisivo sostegno al sociale. Auspico che il nuovo governo non resti sordo a questo appello e agisca, velocemente e con efficacia, per dare attuazione a questo progetto”. 
 “Ho firmato con piacere il documento – dice il sindaco di Poggio a  Caiano, Marco Martini – perché riassume i grandi problemi che oggi attanagliano il Paese ma anche i piccoli comuni. C’è l’esigenza di sostenere le imprese e l’occupazione, in primo luogo attraverso luna riduzione delle imposte sul lavoro e la riattivazione di fonti di credito alle imprese. Altri due aspetti ritengo fondamentali: una decisa semplificazione delle procedure e una lotta dura contro l’evasione e l’elusione fiscale”.

IL PRESIDENTE DELLA CCIAA LUCA GIUSTI
“Restituire certezze alle imprese”

LUCA GIUSTI Camera di CommercioAnche il presidente della Camera di Commercio, Luca Giusti, è tra i firmatari del documento targato Rete Imprese Prato. “Un’iniziativa – commenta Giusti – che è impossibile non sottoscrivere. Si tratta di un’ importante occasione  per sensibilizzare gli organi di governo a dare una attenzione maggiore di quella mostrata fino ad oggi al mondo delle imprese e sulla necessità di varare provvedimenti urgenti e per restituire linfa vitale all’economia. Occorre dare certezze agli operatori economici mettendoli in grado di progettare nuovo sviluppo e rischiare nuovi investimenti che rilancino la nostra economia, l’occupazione in particolare dei giovani e il benessere sociale”.

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