ASSEMBLEA ANNUALE CNA: “Regole per la ripresa”
A Prato, il Presidente Nazionale CNA IVAN MALAVASI
Faccia a faccia con gli onorevoli Lulli e Mazzoni
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PRATO (12.07.10) – Un contratto politico per lanciare  un  LABORATORIO “bipartisan” in cui costruire disegni di Legge – da presentare e portare in Parlamento – su temi di politica economica e politiche distrettuali a sostegno della piccola impresa. A siglare le propose di Legge alcuni soggetti precisi: Rete Imprese Prato (CNA, Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio) e il mondo delle imprese, tutte le associazioni imprenditoriali che risponderanno positivamente all’invito di Rete Imprese Prato, i Parlamentari pratesi e toscani dei due schieramenti (maggioranza e opposizione) e le rappresentanze sindacali che vorranno aderire e sostenere le proposte di legge avanzate dal Laboratorio.

E’ questo il progetto concreto presentato in occasione dell’Assemblea Annuale della Cna di  Prato che mette radici sulle esigenze reali del mondo delle imprese pratesi e che ha già ottenuto l’impegno del presidente Nazionale CNA Ivan Malavasi – presente a Prato per l’iniziativa – ed è stato richiesto con forza agli onorevoli Riccardo Mazzoni (Pdl) e Andrea Lulli (PD), ospiti del faccia a faccia.

Del resto,  “Nei maggiori paesi occidentali esiste una politica bipartisan di maggioranza e opposizione per sostenere il territorio attraverso leggi e decisioni comuni, rapide ed efficaci – ha esordito il Direttore della Cna pratese Fabio Mazzanti – Le esigenze delle imprese emerse dal questionario effettuato tra oltre 100 nostri associati sono chiare, ma la mancanza di riforme impedisce a questo Paese di risalire la china.  Il Paese ha bisogno di riforme per poter sopravvivere e soprattutto in un momento di crisi così acuta è necessario ritrovare uno spirito unitario per realizzare riforme vere dopo tante promesse mai mantenute. Per questo crediamo che il Laboratorio per Prato possa e debba iniziare subito a lavorare per scrivere proposte di legge su misura del territorio e dei distretti e serve lo sforzo bipartisan di tutti i parlamentari della Toscana, a partire da quelli pratesi, per ottenere risultati  significativi ed efficaci”.

Dal canto suo, il presidente Nazionale CNA, Ivan Malavasi ha sottolineato che “a livello nazionale intendiamo sostenere l’idea di Rete Imprese Prato e faremo di tutto affinchè questo laboratorio diventi una fonte di ispirazione per proposte di legge che guardino finalmente alle imprese e alle loro esigenze. Su alcuni temi, del resto, le soluzioni non sono più rinviabili. La lotta all’illegalità e all’evasione deve essere al primo posto nell’agenda politica, insieme ad una semplificazione reale e alla razionalizzazione della burocrazia pubblica. La Finanziaria, seppur importante sul fronte della stabilizzazione dei conti pubblici, ha innescato un taglio orizzontale della spesa che determina enormi difficoltà per il nostro Paese, con il rischio evidente di contrarre lo sviluppo: non per niente si taglieranno proprio i finanziamenti per ricerca e sviluppo e i trasferimenti agli enti locali provocando enormi difficoltà in due settori chiave per l’economia: trasporti pubblici e  sostegno al lavoro”.

Proprio due fronti sui quali, dice Anselmo Potenza, presidente CNA, “si sono invece concentrate le priorità segnalate dalle imprese e dalla base associativa. Per l’economia è fondamentale che il Governo torni ad investire in infrastrutture, grandi opere e trasporto pubblico, in modo da garantire un miglior funzionamento della “macchina” Italia. Il primo forte segnale di ripresa può venire solo dal senso di responsabilità della politica che deve creare le condizioni per lo sviluppo attraverso il sostegno e la salvaguardia delle imprese”.

Nel corso dell’iniziativa sono stati proiettati dati sull’indagine realizzata tra gli associati (tre priorità per la ripresa di Prato, sugli effetti della manovra finanziaria su Prato e sulla Toscana, i costi sostenuti dalle imprese che lavorano con la pubblica amministrazione e la situazione locale relativamente a mobiità e Cigs in deroga.