Presentata “Carrozzeria Trasparente”, la maxi rete di oltre 1.000 carrozzieri CNA indipendenti

 

 

In un mercato sempre più sofferente e pericoloso, CNA Toscana promuove la costituzione di  “Rete Carrozzeria Trasparente”, una rete dove i carrozzieri stessi garantiscono le proprie riparazioni, assicurando un servizio trasparente ed ottimale di gestione sinistri  ed una costante informazione agli automobilisti su cosa devono sapere prima di stipulare un contratto assicurativo e, nella peggiore delle ipotesi, di rimanere  coinvolti in un incidente stradale.

 L’obiettivo primario di “Rete Carrozzeria Trasparente” è assicurare agli automobilisti un’ imparziale e costante  informazione sia sulla corretta copertura assicurativa che sul risarcimento in caso di coinvolgimento in un  sinistro stradale,  tramite i carrozzieri aderenti  e tramite un apposito portale web.

Le premesse – Nel gennaio 2007 è entrato in vigore l’indennizzo diretto, un provvedimento legislativo che affida  tutto l’iter di risarcimento del sinistro stradale alle assicurazioni che quindi si occupano interamente del loro assicurato fin dalla stipula del contratto assicurativo (che rientra nelle loro normali funzioni) per terminare alla gestione completa del sinistro, cioè quando, come, dove e quanto rimborsare per la riparazione del veicolo sinistrato (che non rientra nell’ambito delle loro normali funzioni); nello specifico l’art. 149 del Codice delle Assicurazioni obbliga l’assicurato ad affidare la gestione della riparazione in forma specifica che prevede il ritiro del veicolo danneggiato e la riconsegna del veicolo riparato senza possibilità di scelta per l’automobilista. Il fine di tale provvedimento, avvallato anche da alcune associazioni dei consumatori, era di creare un sistema semplificato e meno oneroso che portasse consistenti risparmi ai premi delle polizze assicurative. CNA Autoriparazione ha subito valutato la norma inadeguata, carente e penalizzante nei confronti degli automobilisti. Inadeguata perché non tiene in considerazione tutti gli attori che compongono la filiera del settore (carrozzieri, tutela legale,  ecc.) ledendo fortemente la libera concorrenza delle imprese; carente perché non specifica minimamente gli obblighi che i carrozzieri devono garantire sulla riparazione (riparazione a regola d’arte, rilascio di garanzia, revisione straordinaria); penalizzante perché ha tolto all’utente danneggiato ogni possibilità di sconto, di  tutela legale, di scelta del proprio carrozziere di fiducia. Fortunatamente ad oggi, grazie ad alcune sentenze di Cassazione che hanno reso facoltativa l’applicazione dell’ indennizzo diretto, i danneggiati hanno una maggiore libertà nella scelta della gestione del sinistro, ma questa facoltà rimane poco conosciuta: alcuni agenti assicurativi non pubblicizzano certo tale informazione; anzi spesso alcune compagnie, quando il danneggiato non utilizza i  canali consigliati, automaticamente adottano l’esclusione dal contratto, che è eticamente inaccettabile ed incoerente nella logica del libero mercato e nell’obbligatorietà della assicurazione RCA auto.

 Rete Carrozzeria Trasparente – Indipendenza delle carrozzerie rispetto al circuito assicurativo, massima trasparenza nei confronti del cliente, sicurezza di una gestione del sinistro ottimale e la tutela conseguente alla riparazione del veicolo: sono questi gli obiettivi di “Rete Carrozzeria Trasparente” (“RCT”), la maxi rete che CNA Toscana sta costituendo con l’adesione di un migliaio di carrozzieri, e anche le tre principali garanzie che i carrozzieri che aderiscono alla rete si impegnano a dare ai propri clienti. 

La “RCT” ha un suo marchio di qualità, è aperta a tutte le aziende di carrozzeria qualunque sia la loro appartenenza associativa, ha un potenziale numerico consistente considerate le 1600 imprese presenti nel territorio regionale; fornirà inoltre agli imprenditori aderenti una serie di servizi, dati tecnici e informazioni utili al lavoro. L’adesione a  RCT  è gratuita, l’iscrizione vale 12 mesi ed è tacitamente rinnovabile e disdettabile con preavviso, senza nessun tipo di penalizzazione.

“Rete Carrozzeria Trasparente” ha un suo regolamento, la carta dei servizi e il portale www.carrozzeriatrasparente.it che sarà in linea nelle prossime settimane; il portale contiene la mappa in continuo aggiornamento delle imprese aderenti, un’area per gli aggiornamenti normativi del settore, un’area per le iniziative che ogni provincia farà su specifici argomenti e un’area completamente dedicata alle news che potranno essere ricevute dagli interessati attraverso l’iscrizione ad una apposita mailing-list.

Spiega Ivo Bobini Presidente CNA Autoriparazione Toscana:“RCT risponde ad una esigenza sentita dai clienti per la politica sempre più spinta da parte di alcune agenzie delle compagnie di  assicurazioni di togliere al cliente la possibilità di scegliersi il carrozziere di fiducia, indirizzandolo verso le carrozzerie ‘fiduciarie’. Aderire alla rete è per una carrozzeria sinonimo di rispetto di alti standard qualitativi e per il consumatore sinonimo di qualità e di totale sicurezza. L’appartenenza a “Rete Carrozzeria Trasparente”  comporta la condivisione di regole e di obiettivi che in totale trasparenza dovranno essere condivisi e conosciuti da tutti gli attori del settore, carrozzieri, clienti ed anche le stesse compagnie di assicurazione”.

Aggiunge Franco Vichi Coordinatore CNA Servizi alla Comunità Toscana: “CNA Toscana ritiene  che l’affiliazione ai network  assicurativi non sia una scelta imprenditoriale saggia, almeno in questa fase dove le attuali convenzioni conosciute sono fortemente svantaggiose per il carrozziere che le sottoscrive. Non è un  modello organizzativo ottimale per una categoria che vuol programmare il suo futuro ed i conseguenti investimenti necessari per stare al passo con i tempi. Non è possibile pensare di fare convenzioni al ribasso con costi di mano d’opera sottocosto, sconti particolari per superare questo momento; la categoria deve promuovere tramite RCT un’attività imprenditoriale libera da vincoli, agevolando la libera concorrenza fra imprese e puntando sulla capacità e qualità dei servizi offerti e non su particolari sconti o ribassi della tariffa oraria, già fortemente penalizzata rispetto ad altre realtà europee”.

La RCT vuole  rimettere al centro dell’attenzione  il vero attore di tutta la filiera che è e rimarrà sempre  il CLIENTE aiutandolo a tutelare i propri diritti.

Continua Ivo Bobini: “La rete nasce per garantire uno standard qualitativo elevato e per fare accordi commerciali vantaggiosi, ma questi devono essere fatti e studiati dalle parti nel reciproco interesse senza ledere i principi fondamentali della riparazione,  della sicurezza stradale e del rispetto delle regole. Siamo aperti a confrontarci con tutti gli attori della filiera nessuno escluso. Un nuovo modello improntato e studiato nel reciproco interesse garantirebbe un successo di funzionamento certo, un enorme risparmio di energie e sicuramente un risparmio economico anche per le assicurazioni che sono chiamate al rimborso dei danni  coperti da garanzia assicurativa. Da  analisi effettuate da enti super partes, quali università ecc., emerge un dato importantissimo:  il costo della mano d’opera del carrozziere italiano è sottostimato e non adeguato ai costi aziendali attuali. L’indennizzo diretto doveva apportare consistenti risparmi, di fatto non avvenuti, anzi ci sono stati negli ultimi anni aumenti del 15-25%  sulle polizze assicurative.  Le cause di questi aumenti non sono da ricercare nei costi della manodopera dei carrozzieri che sono rimasti invariati, ma debbono essere ricercate altrove”.

E conclude:”E’ singolare che il governo, che ha creato questo tipo di situazione, taccia, nonostante i numerosi  interventi di Isvap, Antitrust ed altri enti che hanno denunciato anomalie e  hanno anche condannato alcune compagnie per irregolarità. CNA  Autoriparazione auspica una revisione di tali provvedimenti e si rende disponibile ad un confronto per correggere le norme inadeguate. Noi non abbandoneremo la nostra battaglia, ma insisteremo nel denunciare le modifiche necessarie”.

 Possono aderire a “Rete Carrozzeria Trasparente” tutte le carrozzerie  che non sono fiduciarie o hanno contratti di convenzionamento individuali.

 Carrozzeria Trasparente vuol essere un mezzo d’informazione costante attraverso il contatto fra  cliente e carrozziere, ma anche tramite il portale www.carrozzeriatrasparente.it dove sarà possibile consultare tutte le necessarie informazioni e le norme legislative aggiornate

 Carrozzeria Trasparente è quindi un punto di riferimento per gli automobilisti che vogliono essere certi di essere loro i clienti e continuare a scegliere il carrozziere di propria fiducia

Carrozzeria Trasparente è per i carrozzieri che vogliono continuare ad essere artigiani liberi ed indipendenti

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