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RETE IMPRESE ITALIA – PRATO ha scritto i primi nove punti del manifesto per la ripresa di Prato e della sua economia:
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Il Presidente in carica di Rete Imprese Prato, Anselmo Potenza (al centro della foto) ha presentato alla stampa un vero e proprio Decalogo di richieste che le piccole imprese hanno idenfiticato come prioritarie per il rilancio del distretto pratese.
Sono nove i punti che costituiscono il “Manifesto per le imprese di Prato”, e contemplano un forte abbattimento dell’Imu, particolarmente gravosa per gli immobili produttivi e commerciali, la revisione del “Patto di Stabilità” che consentirebbe alle amministrazioni pubbliche di sbloccare anche i pagamenti, e di dare un po’ di ossigeno all’economia locale, la valorizzazione di tutte le risorse territoriali, compresa una maggiore attenzione al “made in”, un piano sovracomunale per il commercio, per regolamentare in particolare le aperture della grande distribuzione.
La piattaforma di Rete Imprese Italia entra nel vivo delle discussioni che animano il dibattito economico, in relazione anche alla situazione di sofferenza finanziaria dell’Italia.
Il messaggio del Presidente di Rete Imprese Prato, Anselmo Potenza, è chiaro: «Non c’è alcuna possibilità di risanamento se non c’è ripresa economica. E la ripresa economica stenta se non si riparte l’economia locale, e non si riconosce il ruolo delle piccola impresa».
In sintesi i nove punti del “Manifesto per le imprese di Prato” riguardano: 1. abbattimento Imu, 2. credito e sostegno dalle banche; 3. revisione del Patto di Stabilità per gli investimenti delle pubbliche amministrazioni; 4. sblocco dei pagamenti da parte della pubblica amministrazione; 5. lotta all’evasione fiscale; 6. una giusta riforma del lavoro: flessibilità in entrata e minori costi per assumere; 7. Prato risorsa territoriale dell’area metropolitana; 8. più valore al “made in”; 9. pianificazione territoriale sovracomunale per le grandi strutture di vendita.
