Ripartire? Per la Direzione CNA e i Sindaci di Prato e Pistoia è una lotta comune.

La Direzione CNA con i Sindaci Biffoni e Tomasi
“Sosteniamo con forza le richieste di Anci Toscana al Governo
che coincidono con le nostre proposte per il rilancio dell’economia”

“Pieno appoggio degli imprenditori CNA alle legittime richieste di poteri speciali avanzate da Anci Toscana a Governo e Parlamento, che sono peraltro in linea con le azioni e le proposte operative messe sul piatto dall’organizzazione per sostenere il sistema economico nella lunga fase della ripartenza”. Questo, in sintesi, quando emerso ieri dal gruppo di Direzione di CNA Toscana Centro che sotto il coordinamento del Presidente Claudio Bettazzi ha incontrato in videoconferenza due invitati speciali, i sindaci di Prato e Pistoia, Matteo Biffoni e Alessandro Tomasi, oltre all’assessore pratese Benedetta Squittieri.

Di fatto, come sottolineato dal Presidente Claudio Bettazzi e da tutto il gruppo dirigente: “Le difficoltà finanziarie, la carenza di liquidità, la perdita derivante dall’assenza dei presidi dei mercati interni ed esteri rappresentano le maggiori preoccupazioni delle imprese e per questo chiediamo con forza a tutte le istituzioni di essere parte attiva nel percorso di rilancio dei territori e di attivare un Piano Straordinario di intervento a sostegno del sistema economico del territorio. In questo senso i Comuni possono fare molto su quelle che noi consideriamo linee di intervento irrinunciabili per la ripartenza: tributi locali, sburocratizzazione, sostegno allo sviluppo e digitalizzazione, appalti e lavori pubblici, supporto al ricambio generazionale, lotta all’abusivismo e rilancio dei territori con azioni di sostegno al turismo. In un momento di grandissima difficoltà legata all’emergenza sanitaria infatti,  il sistema delle imprese ha mostrato un grande senso di responsabilità, rispettando e spesso anticipando gli obblighi di chiusura, adottando tutti gli strumenti possibili a tutela della salute di titolari, dipendenti, fornitori, clienti e della cittadinanza tutta. Siamo stati e siamo ancora in prima linea in questa lotta comune, fornendo informazioni, mettendo a disposizione strumenti di supporto e aiutando le imprese e i cittadini nell’adeguarsi ad una situazione che, seppur complicata, rappresenta l’unica via percorribile per contenere il contagio e salvare vite umane. Adesso però è arrivato il momento di programmare le azioni per essere pronti quando il sistema economico potrà ripartire.

Di qui le richieste specifiche che la Direzione CNA ha messo sul tavolo dei Sindaco di Prato e Pistoia:

TRIBUTI LOCALI – Alle p.a. si richiede di attivarsi per la sospensione dei tributi o quantomeno per la copertura almeno parziale di IMU, Tari, Cosap, Addizionali, con il meccanismo dell’anticipo di cassa, ed il dilazionamento a lungo termine del residuo, prevedendo una moratoria su qualsiasi tipologia di aumento tariffario per almeno 5 anni.
APPALTI PUBBLICI EDILIZIA PRIVATA –  Intervenire su progetti legati agli investimenti pubblici ed alle infrastrutture, dando maggiori opportunità alle imprese del territorio. Adottare, per un periodo di 36 mesi, ulteriori e significative procedure semplificate per velocizzare i tempi di partecipazione ed aggiudicazione delle gare alle PMI in appalti di valore tra i 5.000 €  ed i  500.000 €.  Ridurre gli oneri urbanistici e di costruzione per interventi di demolizione e ricostruzione, valorizzare i criteri di eticità (ambientale, sicurezza luoghi di lavoro, solvenza).

DEMOLIZIONE DELLA BUROCRAZIA- CNA Toscana Centro propone la costituzione di una Task Force che analizzi gli adempimenti e le procedure necessarie all’avvio ed alla gestione d’impresa, esaminando le differenze territoriali (Pistoia e Prato) ed i costi, per arrivare in tempi brevi ad un nuovo quadro regolamentare a misura della piccola e media impresa.

SOSTEGNO E SVILUPPO DELLA DIGITALIZZAZIONE – ll distanziamento sociale ha evidenziato i limiti strutturali ed organizzativi della digitalizzazione di istituzioni, imprese e cittadini. Si propongono: un progetto di digitalizzazione di territorio; Organizzazione Smart Working; Adsl libera, strumenti di gestione, formazione, Rivoluzione Digitale Servizi Pubblici

RICAMBIO GENERAZIONALE –   La ripartenza post emergenza accelererà l’attivazione del ricambio generazionale e in questo processo bisogna evitare che vada persa la continuità aziendale e il know how. E’ necessario quindi agire con un sistema di sostegno territoriale che faciliti questo passaggio, offrendo assistenza legale, tributaria, contabile, finanziaria e attraverso agevolazioni e finanziamenti per sviluppo di processi organizzativi e di comunicazione, internazionalizzazione, innovazione tecnologica.

LOTTA ALL’ABUSIVISMO – RIPARTENZA SI, MA CON REGOLE CERTE E RISPETTATE – Servono misure uniformi, monitorate dagli organi di vigilanza, per il rispetto dei protocolli. CNA propone di costituire da subito organi di coordinamento con tutte le componenti istituzionali, associative e gli organi di vigilanza, per monitorare il fenomeno dell’abusivismo, predisporre azioni, informare imprese e cittadini, proporre protocolli agli enti regionali e nazionali e definire un protocollo coordinato dalla Prefettura, per istituzionalizzare modalità e procedure di segnalazione e controllo di attività abusive ed illegali

TURISMO – Prendendo atto della catastrofe che ha colpito il settore turistico, bisogna ripartire dall’identità del nostro territorio e dei suoi prodotti e renderli attrattivi, valorizzare le nostre tipicità e le realtà artigiane del territorio raccogliendole in un progetto di promozione concreto che ruoti intorno al settore alimentare, artistico e manifatturiero tradizionale. Cna è pronta a dare il proprio contributo all’attività degli ambiti turistici (Pistoia/Montagna, Valdinievole, e Prato) in particolare riferimento ai prodotti di ambito, con il turismo esperienziale

Dal canto loro, i Sindaci di Prato e Pistoia hanno chiesto e ottenuto dagli imprenditori il pieno sostegno alle proposte che ANCI Toscana ha presentato al Governo per consentire ai Comuni di attivare tutti gli strumenti per una ripartenza veloce della macchina amministrativa ed economica, a partire dalla richiesta di nominare i sindaci toscani quali commissari per i cantieri che devono riaprire subito.

“E’ necessario puntare fortemente sugli investimenti pubblici nazionali e locali per rilanciare l’economia – hanno affermato Matteo Biffoni, presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato e Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia – Comuni e Province possono fornire un contributo decisivo per il sostegno alle imprese del nostro tessuto produttivo e al mantenimento di tanti posti di lavoro. La capacità delle nostre Amministrazioni di investire sul territorio dipenderà nelle prossime settimane dalle risorse che il Governo destinerà agli investimenti locali e da una drastica, urgente semplificazione della normativa in materia di appalti“. Per questo l’Associazione regionale dei Comuni ha richiesto che vengano accolti gli emendamenti presentati da Anci nazionale e dalla Conferenza delle Regioni.

“Solo in questo modo – hanno concluso i due Sindaci – i Comuni potranno assolvere ad uno dei loro compiti primari, per far partire l’economia dei territori e favorire il recupero da una situazione mai così buia e difficile dal dopoguerra. Governo e parlamento devono avere fiducia nei sindaci, figure che anche in questa emergenza sono state in prima linea a fianco delle loro comunità”.

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