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Grande successo per la 4a edizione di AB DIGITAL CNA Toscana Centro: Prato per due giorni è la capitale dell’innovazione digitale per le imprese

Grande successo per l’edizione 2018 di AB DIGITAL, il festival dell’innovazione digitale nelle aziende organizzato da CNA Toscana Centro di concerto con il Roadshow nazionale “Piccole e medie digitali” di Registro.it che da quattro anni a questa parte ha fatto della città di Prato la principale piattafora regionale formativa per la crescita digitale degli imprenditori.

La due giorni di incontri e laboratori pratici ha visto i migliori esperti di Web e Social incontrare oltre 60 aziende per insegnare come sfruttare ogni risorsa e ogni opportunità utile a vendere online prodotti e conquistare nuovi clienti e mercati.

L’iniziativa, organizzata con il contributo del Comune di Prato e il supporto della Camera di commercio di Prato e dei main sponsor Enegan e Comtech, si è aperta il 13 dicembre con il FOCUS è sulla MODA coordinato da registro.it e introdotta dai salut istituzionali di Elena Calabria Presidente Cna Toscana Centro, del Sindaco di Prato Matteo Biffoni, dell’Assessore all’innovazione del Comune di Prato Benedetta Squittieri e di Anna Vaccarelli, Responsabile marketing Registro.it.

Nella prima giornata poi importanti relatori hanno illustrato le nuove strategie per le aziende del settore e sono state portate testimonianze dirette di case history di successo come Ottod’Ame, Maria Sapio, giovane azienda che ha partecipato anche al Premio Cambiamenti CNA Toscana Centro, Armonia, una confezione storica che negli ultimi anni sta puntando anche sulla vendita on line; e Teeser, un’azienda innovativa con un mercato in continua espansione.

Il 14 dicembre invece è stato dedicato alla formazione attiva con esperti del Web riconosciuti a livello nazionale che hanno approfondito i temi ECOMMERCE & SOCIAL MEDIA. Per il 2019 si prevede un trend di crescita del 20%  dell’e-commerce in tutti i settori, ma le aziende italiane devono ancora cogliere le opportunità offerte da questo canale di vendita. Per vendere sul web servono preparazione, formazione e strategie chiare. Su questo sono intervenuti Enrico Marchetto esperto di E-commerce, Gianluca Diegoli per la strategia digitale, Nicola Carmignani per Instagram, Alessandra Farabegoli per la newsletter strategy e Ilaria Bigi su comunicazione tecnica e dell’ITS, l’italiano tecnico semplificato

“Sappiamo bene che ogni azienda, per crescere, ha bisogno di crescere e affermarsi anche sul WEB che rappresenta, di fatto, un universo di risorse e opportunità per vendere online e conquistare nuovi clienti e mercati – ha sottolineato ELENA CALABRIA, Presidente di CNA Toscana Centro – A livello generale, la progressiva digitalizzazione dell’economia italiana – rafforzata dalla crescita degli investimenti sostenuta dagli incentivi previsti da Impresa 4.0 – ha creato opportunità sul lato dell’offerta e garantito delle buone basi per la crescita dell’artigianato digitale, tant’è che CNA Toscana Centro è oggi una delle 50 DIGITAL INNOVATION HUB 4.0 del Sistema associativo nazionale, ma non va sottovalutato il fatto che nelle imprese grandi o piccole si registri ancora oggi una scarsa conoscenza degli strumenti innovativi, del loro funzionamento e delle reali opportunità che la digitalizzazione e l’innovazione possono garantire ad ogni tipologia aziendale. Oggi le imprese hanno bisogno di capire su cosa investire per essere fortemente visibili e connesse al mondo. I titolari di azienda, così come i dipendenti, devono avere a disposizione pratiche innovative comprensibili per imparare a maneggiare, con competenza, gli strumenti necessari alla nuova economia digitale che è ormai la base universale per lo sviluppo e la crescita di qualsiasi attività. Ab Digital – che è una manifestazione dedicata alle imprese e pensata per loro – intende colmare queste lacune e offrire una piattaforma di incontri in cui tradurre e adattare questi processi di modernizzazione alla concretezza del lavoro di tutti i giorni, ai processi produttivi e alla gestione aziendale. E questo, senza contare che la cultura dell’innovazione rappresenta anche una ricchezza per il territorio, perché lo rende competitivo e quindi maggiormente attrattivo per nuove realtà imprenditoriali”.

La Toscana del resto è una regione virtuosa in fatto di rete. Lo dicono i dati* di Registro .it, l’anagrafe dei nomi a dominio “.it”, presentati a Prato in occasione della seconda tappa del roadshow nazionale “Piccole Medie Digitali” ospitato all’interno del Festival AB Digital.
“L’Italia è terzultima in Europa per tasso di penetrazione internet ma sconta un territorio molto variegato dal punto di vista delle infrastrutture e dell’alfabetizzazione informatica – ha commentato Anna Vaccarelli, Responsabile Relazioni esterne, media, comunicazione e marketing di Registro .it, che ha presentato la ricerca – La Toscana, per esempio, può sicuramente considerarsi un’eccellenza da questo punto di vista, collocandosi al terzo posto nel ranking nazionale per Tasso di Penetrazione internet generale con 369,30 Registranti ogni 10.000 abitanti maggiorenni, pari al 7,61% del totale a livello nazionale. 6 delle sue province inoltre si posizionano tra le prime 22 italiane. Una regione da cui si può sicuramente prendere esempio”.

TASSO DI PENETRAZIONE INTERNET IN TOSCANA
La regione si classifica al 3° posto a livello nazionale anche nella categoria “persone fisiche” con un Tp pari a 114,80 ogni 10.000 abitanti, 6° nella categoria “imprese” (17,76 ogni 100 imprese), 4° tra i “liberi professionisti” (30,55 ogni 10.000 abitanti) e 5° per gli “Enti non profit” (21,26 ogni 100 enti). In generale, i valori della Toscana superano la media nazionale in tutte le categorie tranne in quella degli “Enti non profit” (raggiungendo comunque quasi la parità).

TOSCANA: CLASSIFICA DELLE PROVINCE
In Toscana il Tp maggiore è stato rilevato nella provincia di Firenze che – con 432,74 Registranti ogni 10.000 abitanti maggiorenni, pari al 2,41% del totale sul territorio nazionale – si classifica al 3° posto nella classifica nazionale. Segue Siena con 415,85 (0,62%, 7° posto nazionale), Pisa con 415,85 (0,88%, 11° posto), Prato con 370,48 (0,51%, 14°), Arezzo con 359,55 (0,68%, 17°), Lucca con 345,43 (0,75%, 21°), Pistoia con 326,81 (0,53%, 32°), Livorno con 307,77 (0,58%, 42°), Grosseto con 306,64 (0,38%, 45°), Massa-Carrara con 259,31 (0,28%, 64°).

DISTRIBUZIONE REGISTRANTI TOSCANA
I registranti – coloro che hanno registrato  un dominio “.it” – in Toscana sono più numerosi tra le imprese. Seguono persone fisiche, liberi professionisti, enti non profit, enti pubblici e altri enti. Ma solo i registranti della categoria “imprese” superano in percentuale la media nazionale (53,77% vs 52,21%). La Toscana è la 5° regione dopo Lombardia (20,60%), Lazio (11,09%), Veneto (9,62%) ed Emilia Romagna (8,57%) per percentuale di registranti sul totale nazionale.
“Per quanto riguarda l’aspetto anagrafico, il 74,04% dei registranti in Toscana è uomo, il 25,98% è donna, con una concentrazione maggiore nella fascia di età compresa tra i 42 e i 49 anni più o meno per entrambi i generi e con un tasso di penetrazione superiore alla media italiana”, ha aggiunto Maurizio Martinelli, Responsabile Unità Sistemi e Sviluppo Tecnologico di Registro .it e responsabile della ricerca.

I DATI DELLA PROVINCIA DI PRATO
A livello nazionale Prato è 14esima su 107 province italiane per Tasso di Penetrazione di Internet (con 370,48 Registranti ogni 10.000 abitanti, pari allo 0,51% del totale registranti italiani) mentre a livello regionale si colloca al 4° posto per Tp e all’8° per percentuale di registranti sul totale nazionale. Nel territorio toscano si colloca all’ottavo posto anche per la categoria “imprese” (44° a livello nazionale) e al settimo nella categoria “persone fisiche” (28° su scala nazionale), mentre sale sul podio al terzo posto sia nella categoria “Liberi Professionisti” che per gli “Enti non profit” (rispettivamente 15° e 19° posto a livello italiano).
A Prato la maggioranza (60,07%) dei registranti è costituita da imprese, con 8 punti percentuali sopra la media nazionale (52,21%). Seguono le persone fisiche (26,57%), i liberi professionisti (8,35%), gli enti non profit (3,66%), gli enti pubblici (0,55%) e altri enti (0,91%).
“A Prato i Registranti sono in maggioranza uomini (74,78% contro 25,22%, in linea con la media regionale) con una concentrazione maggiore nella fascia di età compresa tra i 42 e i 49 anni più o meno per entrambi i generi (rispettivamente  il 25,91% tra gli uomini e il 24,52% tra le donne). I giovani tra i 18 e i 25 anni sono coloro che in assoluto registrano meno domini .it” ha concluso Michela Serrecchia, Tecnologo dell’Unità Sistemi e Sviluppo Tecnologico di Registro .it.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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